LA CANTINA

La Cascina Fietta dispone di 2 grandi cantine tra loro collegate da due tunnel sotterranei: la prima risale a circa due secoli fa e venne fatta costruire dall'antico proprietario della tenuta Fietta, il Conte Morello, il quale già produceva vino nel XIX secolo, come risulta da alcuni documenti contenuti nell'archivio comunale di Pontestura. All'interno di essa vi sono le tradizioni botti in rovere di Slavonia utilizzate per  l'affinamento dei vini rossi, come previsto dal Disciplinare di Produzione delle Uve DOC e DOCG. Proprio questa pregiata tipologia di legno consente a vini rossi come la Barbera del Monferrato, la Barbera d'Asti, il Dolcetto e il Nebbiolo di acquisire quei tratti caratteristici dell'invecchiamento in botte. Accanto ad esse vi sono 15 grandi botti in vetroresina contenenti il vino sfuso pronto alla vendita diretta. La seconda cantina venne progettata e fatta costruire nel 1969 dal "Nonno Mario Calvo", proprietario e storico produttore di vino della Cascina Fietta. Essa è utilizzata prevalentemente per lo stoccaggio delle bottiglie ed è accessibile anche con auto e furgoni per agevolare i clienti nelle operazioni di carico. 

Adiacente alle cantine vi è il locale per la pigiatura delle uve, a sua volta collegato con 3 grandi botti in cemento vetrificato nelle quali a vendemmia, dopo la raccolta e la diraspatura delle uve, avviene la fermentazione del mosto e il processo di vinificazione.   Sopra alle cantine vi sono i magazzini e i locali utilizzati per l'etichettatura dei vini.